Da oltre un decennio sviluppiamo software su misura e, con il passare del tempo, abbiamo realizzato che la Cloud è l’unica valida soluzione per chi abbia a cuore la crescita della propria azienda.
Come sarebbe altrimenti gestibile, per esempio, il backoffice di una App? Quale altro strumento, se non la cloud, è in grado di offrire la potenza necessaria a gestire gli immensi flussi di dati generati dagli utenti?
Per questo motivo e per mille altri altrettanto validi, noi di Open Gate siamo fervidi sostenitori della cloud e, oltre alla consolidata partnership con AWS (Amazon Web Services), ora siamo anche Silver partners di Microsoft Azure Cloud Platform.
Ci è parso corretto, pur rimanendo fedeli paladini dell’Open Source e pur intendendo continuare a rilasciare i nostri applicativi con licenza GPL, aprire i nostri orizzonti anche verso Azure.
Dal canto suo, Microsoft, ha reso tutto ciò possibile aprendo i suoi orizzonti nella nostra direzione e verso quella di tutti gli sviluppatori in cui batte forte un cuore Open Source.
In estrema sintesi, oggi sul sito web dedicato alla cloud platform Azure potete trovare un pulsante che oserei definire evidente, sicuramente non sepolto in pagine secondarie raggiunte da link di link… che dice “Crea una macchina virtuale Linux”. Expect the unexpected!
Microsoft ha infatti ritenuto cruciale per il futuro di Azure aprire le porte alla comunità Open Source, così da promuovere l’utilizzo del suo servizio Cloud ad una più ampia fetta di mercato, non necessariamente Microsoft oriented.
In quest’ottica Microsoft ha operato un’ampia integrazione dello stack Open Source, rendendo disponibile su Azure una serie di applicazioni, linguaggi e frameworks fondamentali, tra cui:
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Linux (Suse, Ubuntu, CentOS, Debian, Red Hat)
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Application server come Apache, Tomcat…
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Database MySQL, MongoDB…
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Linguaggi come Java, PHP, Python, Django…
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Frameworks e Ambienti di sviluppo (Eclipse, Mantis, Symfony…)
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Content Management Systems come WordPress, Drupal, Joomla…
Siamo quindi felici di annunciare che parteciperemo a questo processo di apertura di Microsoft verso il mondo dell’Open Source, dando vita a questa partnership con Azure.